Il giardino
di Cicci
Progetto di VITAS nato nel 2018 per assistenza a persone con Alzheimer e altre demenze. Coinvolge professionisti e volontari specificatamente formati, per un fattivo contributo al sostegno di malati e caregiver.
Il Giardino di Cicci è dedicato a Cesarina Berta, da tutti conosciuta come la dottoressa Cicci, prematuramente mancata il 25 novembre 2018 all’età di 69 anni per una malattia neurodegenerativa. Il marito Salvatore Bazzi, con i figli Eleonora e Tommaso, consapevoli dell’importante e duraturo impegno di VITAS per la collettività, hanno contribuito fattivamente alla nascita e sviluppo del progetto, che ha preso il nome dalla passione che Cicci aveva per i fiori.
ll marito Salvatore Bazzi, con i figli Eleonora e Tommaso, da lunga data amici della dell’oncologa Daniela Degiovanni e consapevoli dell’importante e fondamentale impegno di Vitas per la collettività, hanno deciso di finanziare il Vitas per l’Alzheimer.

Alzheimer Fest Off
“Una festa può essere una cosa molto seria, senza essere seriosa” è il pensiero di Michele Farina,...

Osservatorio permanente sulle demenze
A CURA DELLA DR.SSA ELENA GRANGIOTTI In qualità di Psicologa referente de Il Giardino di Cicci, ho...
DA CHI É COMPOSTO
- Medici formati per la relazione con persone affette da demenza
- Psicologi esperti in malattie neurodegenerative dell’anziano
- Professionisti del benessere (arteterapeuta, coadiutori di interventi assistiti con animali, musicoterapeuta, operatori olistici)
- 12 volontarie


COME OPERA
- Incontri periodici singoli o di gruppo con pazienti in sede VITAS, coadiuvati da professionisti e volontari
- Incontri periodici singoli o di gruppo con caregiver condotti dalle psicologhe
- Incontri periodici singoli con pazienti per stimolazione cognitiva condotti da psicologhe
- Accessi domiciliari (per pazienti non in grado di accedere alla sede)
- Alzheimer Cafè, con incontri mensili di gruppi di pazienti e di caregiver per momenti di socialità e di svago
Il giardino
di Cicci
Progetto di VITAS nato nel 2018 per assistenza a persone con Alzheimer e altre demenze. Coinvolge professionisti e volontari specificatamente formati, per un fattivo contributo al sostegno di malati e caregiver.
Il Giardino di Cicci è dedicato a Cesarina Berta, da tutti conosciuta come la dottoressa Cicci, prematuramente mancata il 25 novembre 2018 all’età di 69 anni per una malattia neurodegenerativa. Il marito Salvatore Bazzi, con i figli Eleonora e Tommaso, consapevoli dell’importante e duraturo impegno di VITAS per la collettività, hanno contribuito fattivamente alla nascita e sviluppo del progetto, che ha preso il nome dalla passione che Cicci aveva per i fiori.
ll marito Salvatore Bazzi, con i figli Eleonora e Tommaso, da lunga data amici della dell’oncologa Daniela Degiovanni e consapevoli dell’importante e fondamentale impegno di Vitas per la collettività, hanno deciso di finanziare il Vitas per l’Alzheimer.

Alzheimer Fest Off
“Una festa può essere una cosa molto seria, senza essere seriosa” è il pensiero di Michele Farina, giornalista della redazione Esteri del Corriere della Sera e Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Alzheimer Fest, presente il 23 e 24...

Osservatorio permanente sulle demenze
A CURA DELLA DR.SSA ELENA GRANGIOTTI In qualità di Psicologa referente de Il Giardino di Cicci, ho l’onore di aprire le porte del nostro progetto ai familiari che si occupano di un malato di Alzheimer. Questo si traduce, concretamente, in un primo...
DA CHI É COMPOSTO
- Medici formati per la relazione con persone affette da demenza
- Psicologi esperti in malattie neurodegenerative dell’anziano
- Professionisti del benessere (arteterapeuta, coadiutori di interventi assistiti con animali, musicoterapeuta, operatori olistici)
- 12 volontarie


COME OPERA
- Incontri periodici singoli o di gruppo con pazienti in sede VITAS, coadiuvati da professionisti e volontari
- Incontri periodici singoli o di gruppo con caregiver condotti dalle psicologhe
- Incontri periodici singoli con pazienti per stimolazione cognitiva condotti da psicologhe
- Accessi domiciliari (per pazienti non in grado di accedere alla sede)
- Alzheimer Cafè, con incontri mensili di gruppi di pazienti e di caregiver per momenti di socialità e di svago